Avete ricevuto un assegno postale vidimato e non sapete come fare per riscuoterlo? Oppure volete solo informarvi perché prossimamente riceverete un pagamento con questa modalità? Ecco come fare per riscuoterlo
L’assegno postale vidimato altro non è che un normale assegno postale sul quale è presente, oltre al conto corrente del destinatario, anche il visto dell’operatore dello sportello postale. Questo particolare visto garantisce che l’assegno sia coperto, rendendolo per certi versi identico all’assegno circolare bancario (Oltre che per la sua non trasferibilità a terzi). Per evitare che il committente ritiri quei soldi prima dell’avvenuta riscossione, l’ufficio postale ritira l’importo a garanzia dell’assegno. L’assegno postale vidimato, dunque, è un assegno a copertura garantita pensato come strumento per pagare chi non possiede un conto corrente postale.
COME SI RISCUOTE?
Per riscuotere un assegno postale vidimato bisogna presentarsi di persona presso qualsiasi ufficio postale, anche se non si ha un conto corrente postale (fatto che lo rende molto utilizzato per i pagamenti), insieme all’assegno e a un documento di riconoscimento in corso di validità. Il pagamento sarà a vista e potrà essere o versato su un conto corrente postale o bancario, oppure potrà essere cambiato in contanti. Naturalmente per il beneficiario dell’assegno non ci sarà alcun costo accessorio nel momento della riscossione.
L’ASSEGNO HA UNA SCADENZA?
Si, gli assegni postali vidimati si possono riscuotere a vista entro due mesi dall’atto di vidimazione. Se il termine di validità dovesse essere superato, non si potrà richiedere la rinnovazione del titolo in nessuna maniera, se non contattando direttamente il committente del suddetto.
ASSEGNI VIDIMATI POSTALI: COSTI
Il costo per la apposizione della vidimazione è di 0,62 euro ad assegno, mentre non si applicano spese e commissioni particolari per la riscossione di un assegno postale vidimato, sia qualora la riscossione avvenga in Italia che qualora avvenga all’Estero. Nel caso però si debbano effettuare dei pagamento all’estero, rispetto a ricorrere all’assegno vidimato è preferibile richiedere a Poste Italiane l’emissione di un assegno di pagamento estero, che a sua volta è uno speciale assegno vidimato al quale si ricorre per il pagamento al beneficiario di fondi trasferiti dall’estero.